L’emigrazione

All'estero per lavorare

Un’occasione di contatto con l’esterno fu rappresentata anche dall’emigrazione stagionale. Per integrare la magra economia familiare, negli ultimi secoli molti uomini si recavano fuori paese, dall’autunno alla primavera, ritornando in estate per aiutare nei lavori dei campi e nella fienagione. Andavano a fare i tessitori e i sarti nella pianura friulana e veneta, o i boscaioli e i falegnami in Austria, o i muratori in Germania, Svizzera, Francia.