Centro Etnografico “HAUS VAN DER ZAHRE”

Il Centro etnografico di Sauris è stato creato per documentare le caratteristiche culturali della comunità di Sauris/Zahre, illustrandone di volta in volta aspetti diversi con esposizioni temporanee. Ubicato a Sauris di Sopra (Plotzn), ha sede in un edificio di particolare pregio per la documentazione della locale architettura tipica, in pietra e legno. L'edificio era un rustico adibito a stalla e fienile, ottimo esempio di struttura architettonica alpina pensata per sfruttare in maniera ottimale insolazione e aerazione, per garantire calore invernale interno nella parte in muratura e la conservazione stratificata e differenziata del foraggio nella parte superiore, per sopportare il grande peso della neve grazie all'elasticità della struttura in legno. L'intervento di recupero edilizio, pur modificando la destinazione d'uso di tutti i vani, ha però rispettato le peculiari caratteristiche architettoniche e ambientali dell'edificio, che conserva all'esterno le pareti in tronchi di larice a incastro e chiodi di legno, i ballatoi con la struttura ad arpa (utilizzata per l'essiccazione dei cereali e del fieno) e a balaustra, e all'interno i pilastri e le travi in legno a sostegno della copertura. Il tetto, a quattro falde, ha una copertura in scandole di larice. Col restauro sono state ripristinate anche le grondaie in legno. Al piano seminterrato (ex stalla) è stata ricavata una saletta per conferenze, riunioni, eventi culturali. Nei due piani superiori si trovano gli spazi espositivi ed un piccolo bookshop con pubblicazioni sulla cultura locale. Dalla sua apertura il Centro etnografico ha affrontato, con mostre e pubblicazioni, i seguenti temi: il carnevale saurano, le malghe e la fienagione, l'architettura tipica, il sistema dell'abbigliamento, i lavori del fabbro e del falegname, l'attività dello scultore cinquecentesco Michael Parth, autore di due altari lignei nelle chiese di Sauris, la devozione popolare, la storia dei boschi in Friuli, i sentieri e le vie di comunicazione, l'acqua come fonte di vita e di energia, la cultura alimentare, la rappresentazione di Sauris nell'opera di alcuni pittori, il culto di S. Osvaldo, la costruzione della diga del Lumiei.

 Il Centro Etnografico di Sauris di Sopra è inoltre parte di due progetti di collaborazione:

- "Rete Museale Provinciale 2009-2013", promosso dalla Provincia di Udine, volto a qualificare e potenziare il patrimonio museale e di Collezioni permanenti accessibili al pubblico presenti sull'intero territorio provinciale. http://www.provincia.udine.it/musei/italiano/Pages/default.aspx

-"Rete Museale della Carnia", promosso dalla Comunità Montana della Carnia per lo svolgimento coordinato delle funzioni, dei servizi e delle attività volti alla promozione e valorizzazione dei Musei e delle Mostre permanenti della Carnia. http://www.carniamusei.org/index.html

 

ORARI DI APERTURA

ESTATE: lunedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18.

INVERNO: giovedì, venerdì, sabato e domenica dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 18.

Si consiglia comunque di contattare preventivamente il Centro (0433-86262) o l'Ufficio turistico di Sauris (0433-86076).

 

Sauris di Sopra, 3/A
33020 SAURIS (UD)
Tel. 0433 86262
Fax. 0433 86262
info: etnosauris@libero.it